venerdì 4 ottobre 2013

Un giorno come un altro

Ciao a tutti! Oggi volevo parlarvi un po' della giornata di ieri: a parte il fatto che è stata incasinatissima, sono andata a montare nel pomeriggio dopo l'università. 
Fabrizia Gennaio 2013

Che dire? Fabrizia sembra essersi ambientata fin troppo bene al posto nuovo, al punto che al momento sembra più interessata ai suoi nuovi vicini di box piuttosto che a me! In ogni caso l'ho sellata e abbiamo fatto una breve sessione di lavoro nel campo coperto! 

Al passo e al trotto si è comportata in modo eccellente, molto più rilassata rispetto al giorno prima, anche se sempre in avanti e attenta a tutto: gli unici momenti di difficoltà sono stati quelli dovuti all' "incontro" con le finestre.
Dovete sapere che il campo coperto, che si trova all'interno del complesso delle scuderie, ha quattro finestrelle nel muro per fare entrare più luce. Quei fasci luminosi spaventavano terribilmente Fabrizia: è noto infatti che le finestre siano dei pericolosissimi mostri-mangia-cavalli. 

Fabrizia Gennaio 2013
Nonostante questo ho mantenuto la calma il più possibile in modo da non trasmetterle tensione (conosco la mia pollastra ormai!) e l'ho accarezzata più volte parlandole in modo dolce e con un tono di voce basso mentre la facevo passare davanti alle finestre. 
Mi rendo conto che molta della tensione da parte sua è dovuta dal cambiamento (per esempio aveva paura di un triciclo per bambini! Altro predatore naturale del cavallo!), ma anche al fatto che io so bene che alcune cose la spaventano. Sembra assurdo, ma lei riesce a percepire ogni minimo cambiamento del mio umore e, ovviamente, questa mia consapevolezza contribuisce a renderci entrambe più agitate; dovrò ricominciare a montare con le cuffie nelle orecchie per rilassarmi.

A proposito, voi lo fate? E' un metodo che consiglio altamente per rilassare il corpo e per annullare le tensioni.
Potrete pensare che potrebbe essere pericoloso visto che così non riesco a sentire i rumori e non sono pronta ad eventuali scarti di paura, ma il bello è proprio qui: quando io per prima non mi preoccupo per quello che accade intorno a noi proprio perché non lo sento Fabrizia smette di curarsi di ciò che le fa paura e si fida di me e della mia calma. 

Spero che il metodo funzioni anche qui, in questo ambiente nuovo e ancora tutto da scoprire.
In ogni caso anche al galoppo si è comportata in modo molto positivo considerando il tutto: ovviamente galoppava in modo molto energico e attivo e ha fatto un paio di sgroppate, ma sono soddisfatta del risultato.

Subito dopo ho lavorato al trotto e al passo sulle flessioni (il famoso esercizio di cui ho parlato qui!) e su un po' di cessione alla gamba.
Ho premiato la mia cavalla con una buona mezz'ora di paddock durante la quale non ha fatto altro che trottare avanti e indietro e chiamare la cavalla che c'era nel paddock più in là. E' la solita.


Mi dispiace non avere fotografie di tutto questo, ma prometto che la prossima volta porto la macchina fotografica e vi tempesterò il blog di foto!
Per il resto mi rendo conto che avrei mille cose da fare: tosare Fabrizia, regolarle coda e criniera che stanno diventando veramente selvaggi e acquistare un po' di attrezzatura, a partire dai paraglomi.


Anzi, a proposito di paraglomi: mi sento di consigliare a tutti i paraglomi Professional's Choice ossia questi qui a fianco.
Li ho usati per molto tempo con Fabrizia prima che si rompessero (avendoli comprati usati non erano perfetti!), anche se in realtà la rottura è circoscritta al velcro di chiusura. Tutto questo è per altro accaduto in passeggiata dove si sono impigliati in un legnetto!
In ogni caso...sono paraglomi da monta americana! O almeno, io questo l'ho scoperto molto dopo che li avevo acquistati a un mercatino dell'usato. 
Ebbene, devo assolutamente consigliarli anche a coloro che praticano monta inglese perché tra tutti i paraglomi che ho visto in vendita ritengo siano i migliori!
Innanzitutto sono fatti di un materiale di ottima qualità, sono sobri ed eleganti, ma soprattutto robusti ed efficienti e, cosa più importante, sono comodi per il cavallo!

Perché? Beh, dalla foto potete vedere l'imbottitura superiore che sicuramente evita fastidiose fiaccature in cui altrimenti si potrebbe incorrere e, poi, all'interno, nella parte posteriore, sono dotati di una rientranza che gli permette di rimanere in perfetta posizione e di non ruotare quindi sull'arto del cavallo surriscaldandolo e creando - ancora - delle dolorose fiaccature!
Non da ultimo sono disponibili in moltissime  colorazioni, anche se io consiglierei un bel nero: classico e sobrio.
Non sono esattamente low cost, ma io credo ne valga veramente la pena! Voto 10! 

Dopo questo momento di "consigli per gli acquisti" vi volevo ricordare che FIERACAVALLI a Verona si avvicina! Chi di voi ci sarà?

Vi saluto con una frase che ritengo molto importante:

"Un piccolo gesto può avere un grande significato"
Di Dario Marchi


L'ho trovata su internet ma mi ha fatto molto riflettere su quello che noi significhiamo per i nostri cavalli: il rapporto tra cavallo e cavaliere è unico, esclusivo oserei dire. Spesso e volentieri rappresentiamo l'unico punto di riferimento stabile per il nostro cavallo, oltre ad essere l'unico momento di svago e - possibilmente! - di divertimento.
Credo sia quindi importante ragionare sui nostri gesti e su quello che siamo disposti a fare per i nostri amici, perché anche una carota, una carezza o una parola dolce possono voler dire tanto per degli animali che, nonostante siano così forti, dipendono in tutto e per tutto dalle nostre scelte: dalla scuderia che scegliamo per loro, dall'imboccatura che attacchiamo alla testiera, dal cibo che decidiamo di dargli.
Penso sia importante ragionarci su!

F.



Fabrizia Ottobre 2012

2 commenti:

  1. Credo che le sue tensioni siano tutte dovute all'ambiente nuovo, sono contenta però che stia già migliorando! Penso che tra non molto si abituerà del tutto! Io le cuffie non le ho mai usate, l'idea di non sentire i rumori è molto buona, ma a me mette ancora più agitazione non poter sapere cosa sta per arrivare... preferisco sentire tutto e prepararmi ad una possibile reazione restando più calma possibile. Per quanto riguarda i cambi tuoi d'umore che influenzano anche la Fabri, capisco. Io devo fare tantissima attenzione a come mi sento, già un paio di volte ho rischiato di farmi male perché mi sono fatta prendere dall'ansia e Lady è diventata un fascio di nervi. Penso che più passiamo il tempo con loro, più entriamo in sintonia e ci capiamo al volo, anche quando magari noi "umane" non ce ne rendiamo conto. Da questo possiamo imparare molto, soprattutto a gestire le nostre emozioni, che non è sempre (anzi, direi mai) facile.
    Mi è piaciuta molto la riflessione finale di questo post, concordo pienamente.
    Continua così, è davvero un blog interessantissimo!

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  2. Grazie Roby...purtroppo mi rendo conto che il cambiamento di posto ha un po' scombussolato le cose, bisogna fare un passo indietro...

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