venerdì 13 settembre 2013

L'inutile escalation di dolore - Buck Brannaman

"Quando un po' di persone non riescono a ottenere che il proprio cavallo lavori seguendo una sensazione, con un filetto, la maggior parte di loro ti dirà: "accidenti, prendi un'altra imboccatura, prendi qualcosa con una leva più lunga, mettici una catena" e poi quando il cavallo sta veramente per ribaltarsi: "mettigli un abbassatesta". Se poi ancora si ribella all'abbassatesta allora "mettigli la catena di una bicicletta sul naso"... voglio dire, non finiscono mai, ciò che fanno diventa medievale. 


Ma quando ottieni che il tuo cavallo collabora seguendo una sensazione, non fa molta differenza ciò che gli metti addosso. Invece molte persone lasciano da parte il filetto perché hanno fallito... e vanno a prendere un altro morso. Ovviamente chi vende finimenti ama che le persone facciano così. Vanno a prendere un altro morso e falliscono di nuovo, rovinando il loro cavallo. Poi li rovinano tutti con quello, poi prendono un altro morso e molto presto hanno un'intera parete piena di morsi appesi e non riescono ancora a controllare il cavallo. 

Con tutti quei soldi che hanno sprecato con i morsi avrebbero potuto probabilmente comprare una sella decente per il cavallo in modo che non dovesse adattarsi alla sella scadente che magari hanno. Così almeno quello sarebbe stato qualcosa di proficuo. 


- Buck Brannaman 







Condivido questo pensiero in modo del tutto totale. Sebbene io abbia abbandonato il filetto per passare alla bitless bridle (che in ogni caso si può definire ancora più leggera, ancora più bisognosa di quella "sensazione"...) credo sia importantissimo denunciare la dolorosa escalation delle imboccature. Leve, morsi, catenelle. Perché tutto questo?

Dove è finita la nostra voglia di montare in sintonia con il cavallo?

Dietro ad ogni cavaliere (insomma..a QUASI ogni cavaliere) non c'è forse un bambino affascinato da queste grandi creature? Non c'era forse solo il desiderio di poter galoppare con loro so una spiaggia, di poterli spazzolare, accudire e amare?

Dove sono finiti, tutti i nostri sogni di bambini?

Siamo stati divorati da questa malattia che è la corsa al morso più forte, all'imboccatura più severa, ma in tutto questo è nostro dovere ricordarci chi siamo e qual è il nostro scopo iniziale.

Se anche la vostra storia è iniziata come la mia, fatta di pura passione, smettete come ho fatto io, di comprare pelham, pessoa e quant'altro.

ESISTE un'altra via per tutto questo.

E non è assolutamente detto che il risultato debba essere peggiore.

F



Thank You to R.G.



"Tutto ciò che il tuo cavallo cerca sono le cose che contano di più: pace e contentezza. Dai a lui queste cose." - Buck Brannaman

3 commenti:

  1. Bellissime parole...le condivido in pieno. Ciao

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    1. Vedo ora il commento! Grazie! Molto ovviamente lo devo a Buck Brannaman! Ciao

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    2. Vedo ora il commento! Grazie! Molto ovviamente lo devo a Buck Brannaman! Ciao

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