Horsenality: la "personality" di un horse.
Questo è il termine che conia Pat Parelli per identificare una serie di categorie che utilizza per catalogare i cavalli con cui lavora.
Sebbene io non sia particolarmente ispirata da quel poco che so del metodo Parelli credo che provare non costi nulla e, anzi, possa arricchire notevolmente il bagaglio di esperienze di ciascuno!
Mi sono qui collegata a internet e ho scaricato l'Horsenality Chart che potete trovare qui iscrivendovi ed effettuando il login per accedere alla sezione dei Download. Altrimenti se vi accontentate di una versione ridotta e non certo in HD potete semplicemente cercare su Google Immagini.
Vi consiglio inoltre - soprattutto per coloro che sono neofiti del metodo Parelli - di prendere visione di questo video dove viene spiegato accuratamente il significato di ogni quadrante dell'Horsenality Chart.
Facendo una prima analisi ho scoperto che la mia cavalla verrebbe definita come di "Cervello dx estroverso". Cosa significa?
Beh sicuramente che la mia cavalla ha "more go", che io tradurrei come "ha più motore", tende ha essere più nervosa, con la testa sempre per aria e poco fiduciosa nei confronti di ciò che la circonda.
Personalmente vedo come un po' limitante questa categoria, perché spesso e volentieri - per quanto riguarda la mia esperienza - i cavalli assumono comportamenti diversi da quelli che ci aspetteremmo e che, in questo caso, esulano dal giudizio di un modello come quello dell'Horsenality Chart! La mia stessa cavalla, per esempio, dimostra spesso di avere un carattere dominante, particolarità che è propria di un cervello sinistro e sa essere molto testarda, proprio come un tipico cervello sinistro introverso!
Tuttavia questo strumento offerto da Parelli è solo un modello, nonché un punto di partenza per iniziare a lavorare e per inquadrare in qualche modo il nostro cavallo in una serie di comportamenti che ci permettono di impostare un percorso di lavoro.
Che Horsenality ha il vostro cavallo?
Il mio cavallo risponde alla descrizione del cavallo "Right-brain extroverted" ma anche a certe cose del "introverted" bah.
RispondiEliminaby Francesca&Notario!
EliminaEsattamente, anche la mia è compresa in vari aspetti di diversi quadranti...credo sia da prendere più come base da usare grossolamente! ;)
EliminaSono marta:)
RispondiEliminaHo fatto un corso con Danceuse ed è dx estroverso :)
ahahah tutti estroverso destro!
EliminaAl corso che ho fatto mi hanno spiegato che, come dici tu, è un punto di partenza da cui partire, ma in base alle circostanze il cavallo può spostarsi nei diversi ambiti della "chart", anche se ha comunque un suo carattere di base. La mia è sinistra estroversa, molto vicina al centro della "chart" perché col tempo è diventata molto equilibrata, ma appena può mostra il suo lato dominante e ogni tanto si avvicina al lato destro, alla caratteristica "not confident" del lato dx in particolare, visto il passato brutto che ha avuto e ogni tanto ha come dei "flashback" in certe situazioni. Poi ogni cavallo analizza ogni cosa in base al momento in cui è, per cui eccessive classificazioni secondo me sono inutili e confondono solo... io personalmente sostengo che bisogna imparare a conoscere la psicologia equina e adattarsi al cavallo NEL MOMENTO, senza pensare troppo a classifiche e cose simili, ma concentrandosi su cosa prova il cavallo in quel momento e come affrontarlo. E' più semplice come modo di pensare per me. Poi per una persona che si avvicina alla psicologia equina avere degli schemi magari aiuta di più, non so, ma io la penso così.
RispondiEliminaSono d'accordo con te! Comunque credo che con quest chiave di lettura la chart diventi molto più interessante...non è una valutazione statica dunque!
EliminaEffettivamente mi ha molto fatto riflettere sul fatto che molto probabilmente sto completamente sbagliando approccio con la mia, ed è per questo che abbiamo un po' di problemi a capirci.. Per carità, per aver 4 anni è bravissima e non ha paura di nulla, però per quello che sono riuscita a leggere dei Sinistri Introversi credo di dover trovare cose che la "prendano" di più, come giochi, esercizi da variare, cose nuove da insegnarle.. Ovvero evitare il lavoro ripetitivo, chiederle di lavorare perchè "deve farlo" e cose del genere, per caso hai qualche fonte di consigli pratici di come approcciare con le diverse personalità piuttosto che tricks, esercizi e varie?
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