lunedì 12 agosto 2013

Dottor Cook's Bitless Bridle...parte uno!

Bitless...che cos'è?

Cominciando dall'inizio: che cos'è questa bitless bridle?
Tenendo come punto di partenza il sito ufficiale della bitless del dottor Cook (perché c'è da notare CHE LA BITLESS NON è UNA SOLA! Ma questa è un'altra storia, di cui parleremo un'altra volta.).
Aprendo il sito ufficiale si legge: 

"La maggior innovazione nei finimenti dall'introduzione dell'imboccatura con barbozzale nel Quarto secolo A.C." 

Può bastarvi per cominciare?
Ma riavvolgiamo un attimo il nastro: cosa porta un cavaliere a pensare di scegliere un finimento come la Bitless bridle?
Posso sicuramente raccontarvi cosa è successo a me: montavo la mia cavalla con un filetto ad anelli scorrevoli e doppio snodo che mi era stato segnalato come molto delicato per la bocca dell'equina oltre che piuttosto stabile grazie alla placca centrale che sarebbe dovuta essere meno soggetta a eventuali strattoni e movimenti.
Tuttavia dopo parecchi mesi di lavoro i risultati tardavano ad arrivare e mi veniva sempre più difficile pensare che con il solo filetto potessi contenere le energie della mia cavalla.
Da qui è avvenuta la svolta inaspettata.
Dopo vari tentativi e numerosi momenti di esasperazione un giorno, in seguito a una galoppata pazza durante la quale avevo fatto parecchia fatica a richiamare la mia cavalla - nonostante nell'ultimo periodo stessimo migliorando - mi sono resa conto che quella non era l'equitazione che volevo fare.
Litigare con la mia cavalla, tirare su un pezzo di ferro fino a farle male e farmi odiare non era nei miei programmi quando avevo deciso di fare il grande passo e trovarmi una compagna a 4 gambe per la vita.



Probabilmente è stata anche la mia incapacità di trovare una soluzione in filetto a portarmi a questa decisione nonostante avessi tentato per molto tempo e sperimentando un po' tutti i metodi che mi erano stati consigliati...tuttavia racconto questa storia con orgoglio perché sono dell'idea che per saper usare correttamente l'imboccatura ci vuole un ottimo cavaliere (oppure per illudersi di saperla usare...un ottimo cavallo come quelli che per anni ho avuto la possibilità di montare io) e purtroppo non tutti lo siamo, mentre invece è in potere di chiunque il fatto di voler sperimentare nuove strade e nuovi metodi, soprattutto se questi si indirizzano verso un maggior rispetto per i nostri amici equini.
Vedere le commessure della mia cavalla spellate dalla nostra lotta mi ha portata a fare la scelta opposta a quella che ci si sarebbe aspettati e che mi sarebbe stata più ovvia: invece che mettere un'imboccatura più pesante ho deciso di toglierla del tutto.

Quando ho acquistato la mia Bitless Bridle (purtroppo non quella originale...per ora!) ero un po' scettica, ma mi ha spinto a provare questa esperienza la convinzione che ogni tanto fare qualcosa che sembra ai più strano e azzardato si possa rivelare alla fine la soluzione a tutti i problemi.
Mi ha spinto la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, di poco convenzionale e conosciuto, forse perché credevo di aver finalmente riconosciuto nella mia cavalla ribelle e talvolta incomprensibile un po' di quel carattere che odia e non si fida della normalità e - appunto - delle convenzioni.
Finalmente a inizio luglio ho fatto indossare per la prima volta alla mia cavalla questo finimento.

Prima di raccontarvi come sia andata a finire vi riporto qualche estratto dal sito ufficiale riguardante gli effetti negativi dell'imboccatura sul cavallo, mettendo in risalto quelli che - in effetti - riscontravo spesso nella mia nanetta dispettosa!

  • Cavallo difficile da montare, agitato, teso (collo rigido, orecchie all'indietro), si muove sempre prematuramente, può impennarsi
  • Sgroppa, smontona o talora gira su se stesso. Comportamento spesso scatenato da una richiesta di transizione dal trotto al galoppo.
  • “Dietro la mano”, “troppo chiuso”, troppo flesso, tocca il petto con il mento, sputa il morso
  • Risposta eccessiva agli aiuti, ipersensibilità al morso
  • Mancanza di finezza nel controllo, generale “infelicità” durante il lavoro
  • Nessun progresso o progresso lento nell'addestramento,”ristagno”
  • Distratto, pasticcione, irrequieto al lavoro. Pensa alla sua bocca dolorante piuttosto che al lavoro che sta svolgendo.
  • Rifiuto di piazzarsi e rimanere piazzato, continua irrequietezza
  • Non collaborante (non disponibile al “lavoro di gruppo”), considera il cavaliere un antagonista e un fastidio piuttosto che un partner/leader
  • Mangiare al volo (mangiare in moto), brucando l'erba o afferrando le foglie degli alberi nel passargli vicino 
  • Pesante sul morso, “duro in bocca”, “con la bocca rovinata”, specialmente sulla strada del ritorno a casa, sono necessari chili di peso sulle redini piuttosto che grammi
  • Rigidità nel collo, rigidità delle mascelle, rigidità nella nuca, non “rilassa” o “flette” le mascelle (ossia non apre la bocca, cosa che non dovrebbe fare in ogni caso!)
  • Pesante negli anteriori, si appoggia al morso, tiene la testa bassa
  • Difficile da girare in una o entrambe le direzioni o da far procedere in linea retta, “tira”, “ha l'aria di sopportare”, “tira in dentro” o “tira in fuori”, “strattona sul morso”
  • Trottigna, si impenna, o “affretta” quando gli viene richiesto il passo
  • Si raggiunge (colpisce l'anteriore con il posteriore dello stesso lato)
  • Riluttanza a mantenere il canter
  • Falsa riunione (dalla pressione sul morso invece che da impulso dai posteriori), che produce campi muscolari alle mascelle, al collo, alle spalle, alla schiena e ai quarti
  • La monta cessa di essere piacevole per il cavaliere (o per il cavallo)

Queste sono solo alcune, ma fatevi un giro sul sito, se vi riconoscete o riconoscete il vostro cavallo in molti degli aspetti citati dal dottor Cook forse potreste prendere in considerazione l'uso di una bitless!
PRO e CONTRO della Bitless nel prossimo post!

Stay Tuned!




F.

3 commenti:

  1. Ho trovato questo post molto interessante (scusa se commento tutto oggi, ma prima leggevo solo, ora che ho capito come si commenta commento anche)! Penso anche che molti problemi debbano essere risolti da terra e da sella indipendentemente da imboccatura o no. Per la mia esperienza personale con la mia cavalla, molto traumatizzata dal ""lavoro"" (chiamiamolo così, più che altro è stata una distruzione per lei) in campo avvenuto prima di conoscere me, io non ho eliminato del tutto l'imboccatura (tranne rari casi in cui la monto in capezza per renderla più sensibile, ma in genere non nel lavoro in piano), ma sono passata dal morso spezzato (che lei ODIAVA e al quale si opponeva con tutte le sue forze nonostante io cercassi di darle meno fastidio possibile) ad un filetto spezzato in due, con salvalingua, ed è migliorata notevolmente. Ho molto più controllo ed è molto più rilassata e non si incappuccia più come faceva con il morso. Adesso (lunedì scorso) ho comprato un filettone da puledro in gomma e per adesso l'ho provato solo in uno spazio piccolo, ma risponde benissimo, sembra un'altra cavalla, morbidissima, appena chiedo abbassa la testa e si riunisce, appena gliel'ho messo ha iniziato a sbadigliare ed era molto rilassata, quindi immagino che il cambiamento non l'abbia turbata :P Credo che in alcuni casi la bitless sia davvero un'innovazione, come tu ben sai non basta solo quella (ma non mi riferisco a te, penso piuttosto a chi usa le cose pensando di risolvere i problemi in un attimo senza soffermarcisi più di tanto), credo che alla base debba comunque esserci tanto lavoro per convincere il cavallo che "lavorare con me" è molto più bello e rilassante che "lavorare contro di me". Io la bitless non l'ho ancora provata, ma mi piacerebbe farlo! Non so come reagirebbe la mia signorina, perchè è molto sensibile sul naso, probabilmente perchè chi la maltrattava l'ha picchiata in faccia, ma se mi capiterà l'occasione la proverò volentieri! Non vedo l'ora di sapere i vostri miglioramenti con questo metodo! Alla Fabri sembra piacere molto questa tua nuova scelta!

    RispondiElimina
  2. Hai ragione, io sono dell'idea che la bitless sia un modo per comunicare in maniera più delicata e che metta il cavallo in condizione di farci capire quali sono i problemi..è solo l'inizio del lavoro e non è che lo renda necessariamente più facile! :)

    Comunque sì per ora le piace! Appena posso scrivo un post di aggiornamento!

    RispondiElimina
  3. Il problema della bitless è questo: non permette l'abbassamento dell' icollatura.Questa funzione non è ricercata per l'eleganza come dicono i sostenitori della bitless,ma per motivi di salute.Infatti abbassando l'icollatura il cavallo porta sotto di se gli anteriori e lavora con i muscoli dorsali,che sono molto importanti.Se i muscoli dorsali non sono allenati il cavallo irrigidisce tutta la parte anteriore,collo compreso e la contrae provocando danni alla sua salute.
    Bitless--->I muscoli dorsali non lavorano--->collo contratto

    RispondiElimina