E' stata una giornata fantastica, passata con le persone che più amo e in mezzo ai cavalli dalla mattina alla sera: un paradiso.
La mattinata non è purtroppo iniziata nel migliore dei modi perché c'era veramente tanta gente e molta confusione e Fabrizia era nervosissima. Abbiamo dovuto attendere il nostro turno fuori dal campo coperto e questo non ha fatto altro che complicare la situazione.
Per fortuna una volta entrate le cose si sono più o meno sistemate: dopo un veloce riscaldamento abbiamo iniziato la nostra semplice ripresa.
Purtroppo abbiamo avuto alcune difficoltà comunque perché c'era tanta gente e, soprattutto, il portone che dà sul campo coperto e che solitamente è chiuso era aperto per ospitare la giuria.
La luce e in generale il cambiamento hanno messo Fabrizia sull'attenti e non ci hanno permesso di completare la ripresa in tutta rilassatezza dato che la cavalla si rifiutava di andare dalla parte del campo su cui dava il grande portone destinato alla giuria.
Ad ogni modo posso dirmi ampiamente soddisfatta: era ovviamente un test per verificare le nostre capacità di lavorare anche sotto pressione e in momenti difficili.
A parte qualche intoppo direi test superato dato che in ogni caso abbiamo portato a termine la nostra prova.
Sono molto contenta di essere riuscita soprattutto a mantenere la calma, senza arrabbiarmi o agitarmi, quando Fabrizia si rifiutava di ascoltarmi.
Sono grandi passi avanti considerando il livello - pietoso direi - a cui ero solo sei mesi fa.
Sto imparando molto dalla mia cavalla e dalle sfide che ogni giorno mi pone davanti: la rabbia e le reazioni scomposte non portano mai a nulla, anzi, urlare, agitare la frusta e strattonare le redini in genere fanno degenerare ulteriormente la situazione.
Sembra la scoperta dell'acqua calda, ma non lo è. Troppo spesso si vedono persone in concorso avere queste reazioni quando il cavallo non fa quello che "dovrebbe", io stessa ero così, ma solo perché ho sempre avuto cavalli che mi hanno permesso bene o male di fare un po' tutte le scene che volevo.
Fabrizia mi sta insegnando la calma, la tranquillità e la metodicità nel risolvere i problemi. Mi sta insegnando che urlare, cercare di farsi vedere forti e con la situazione sotto controllo da chi ci guarda scadendo in scenate isteriche (e se ne vedono parecchie) non serve assolutamente a nulla; tutto questo perché alla fine l'unico in grado di giudicarci, colui che alla fine della giornata ci dà la "pagella", è il nostro cavallo.
E' della sua opinione che ci deve importare, non di quella degli spettatori.
E avere un cavallo tranquillo, che piano piano si fida e diventa un tutt'uno con noi credo che sia la ricompensa migliore di tutti.
Ritornando al sociale, dopo la prova di lavoro in piano c'è stata la premiazione e in seguito il pranzo!
Verso le due del pomeriggio è iniziato, invece, il concorso dedicato agli ostacolisti!
Partendo dalla A40 fino alla gara di potenza.
Ammetterò che vedere Rolex - uno splendido stallone grigio di origine polacca - e la sua proprietaria, Charlene Giglio, superare l'ostacolo finale 1.30 senza alcuna difficoltà mi ha fatto tornare voglia di saltare, quanto meno per curiosità: chissà se riesco ancora a vedere qualche distanza!
Nel mentre che si svolgeva la prova di salto ostacoli Fabrizia si è goduta il pomeriggio libera in uno dei paddock del nostro centro ippico dove, come era prevedibile, ha trottato e galoppato tutto il tempo guardando con aria soddisfatta i cavalli che, nel campo affianco, si scaldavano per il percorso a ostacoli.
Vi lascio con alcune foto di questa bellissima giornata!
PS. Io dovrei essere una specie di teschio. Il trucco lascia un po' a desiderare!
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| Fabrizia e la sua medaglia |
Un sentito ringraziamento a tutto il Centro Ippico New Artephion e agli organizzatori e partecipanti di questo splendido sociale!
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